By ilplatinatore 
God of War sta facendo tanto parlare di sé, considerando soprattutto il 20esimo anniversario del franchise con Kratos protagonista. Se il DLC Collezione Oscura, con le nuove skin e i look estetici che rimandano alla trilogia originale, non convince i videogiocatori dal momento che sembra essere una proposta piuttosto scarna per celebrare la saga, qualcosa potrebbe bollire in pentola. Il giornalista Jeff Grubb ha parlato di un nuovo spin-off di God of War nuovamente ambientato in Grecia, in arrivo entro la fine del 2025.
Le dichiarazioni di Jeff Grubb su un nuovo spin-off di God of War
Il 20esimo anniversario di God of War potrebbe ancora essere celebrato al meglio, nonostante la delusione dei videogiocatori per il solo DLC Collezione Oscura rilasciato il 20 marzo 2025. In effetti, le skin e gli abbellimenti estetici sono sembrati piuttosto esigui per celebrare i 20 anni dalla nascita di uno dei franchise più apprezzati e amati degli ultimi anni. Ecco perché il giornalista Jeff Grubb sembra essere convinto che God of War abbia ancora qualche cartuccia da sparare per il proprio futuro; il nuovo (eventuale) videogioco per ora è oggetto soltanto del suo annuncio e non si hanno altri dettagli a proposito di trama, personaggi e durata del videogioco. Tuttavia, il giornalista sostiene di essersi personalmente informato e di aver scoperto dell’esistenza di un nuovo gioco che potrebbe debuttare nel 2025:
Va bene. Tutti continuano a fare domande in merito, quindi ho provato a scoprire qualcosa in più: c’è effettivamente una cosa di God of War ambientata in Grecia in arrivo quest’anno, ma non è una raccolta rimasterizzata. È un nuovo progetto spin-off.
Il nuovo spin-off di God of War non sarà una rimasterizzazione
Nel caso in cui le parole di Jeff Grubb dovessero trovare conferma, sarà interessante capire di che cosa parlerà lo spin-off di God of War, quali saranno i personaggi e quali i nuovi elementi nel gameplay. I fan attendono un nuovo capitolo del celebre franchise, che potrebbe esplorare altre mitologie, come quella egizia, o nuove forme di adattamento di Kratos, in un universo totalmente differente e con nuove divinità o nemici possibili. Intanto, il ritorno alla Grecia può far pensare ad una possibile remaster dei precedenti videogiochi, molto amati dai videogiocatori ma che sentono addosso il peso degli anni, soprattutto dal punto di vista grafico. Tuttavia, Jeff Grubb ha già dichiarato che lo spin-off dovrebbe essere un nuovo gioco e non una versione migliorata di quelli già tanto amati:
Non mi hanno mai parlato di una raccolta rimasterizzata. Parlai con una fonte interna relativamente alle voci di corridoio (che ho visto essere incentrate su di una raccolta) che mi disse che non ci sarebbe stato niente di God of War allo State of Play e che qualcosa avrebbe potuto essere mostrato per l’anniversario.
Lo spin-off sarà un prequel su Kratos o uno stand-alone su Atreus?
Secondo alcuni utenti, che hanno iniziato ad avanzare ipotesi ricollegandosi anche alla fine di Valhalla, lo spin-off potrebbe essere dedicato ad Atreus: già con Ragnarök il videogiocatore ha imparato ad utilizzare il personaggio con tutte le sue caratteristiche, in termini di attacco, utilizzo dell’arco e tanto altro ancora. La crescita del “ragazzo” in un mondo di solitudine e leggende legate al personaggio di Loki potrebbe essere meglio esplorata con uno spin-off, per quanto il legame con la Grecia non apparirebbe chiaro. Plausibile anche uno spin-off dedicato all’infanzia o alla gioventù di Kratos, per riportare i videogiocatori più recenti ai celebri dei ellenici. Insomma, c’è ancora tanto da scoprire a proposito del nuovo videogioco, per cui non resta che attendere per saperne di più.